Fashioning Masculinities: The Art of Menswear è la prima grande mostra V&A a celebrare il potere, l’arte e la diversità dell’abbigliamento e dell’aspetto maschile. Dove viene celebrata la nuova interpretazione della moda maschile. Da oggi al 6 novembre 2022.
Fashioning Masculinities: The Art of Menswear raccoglie i look contemporanei di designer leggendari e astri nascenti esposti insieme a tesori storici delle collezioni del V&A e prestiti storici: sculture classiche, dipinti rinascimentali, fotografie iconiche, film e performance potenti.
Nella mostra Fashioning Masculinities sono messe in luce le varie possibili mascolinità attraverso i secoli dal Rinascimento alla contemporaneità globale. Passando attraverso i look di Gucci, Harris Reed, Grace Wales Bonner e Raf Simons, soffermandosi sui dipinti di Sofonisba Anguissola e Joshua Reynolds, sulle opere d’arte contemporanee di David Hockney e Omar Victor Diop, tra gli altri.
La mostra è esposta attraverso tematiche quali: Undressed, Overdressed e Redressed.
Gli abiti indossati da volti familiari sono disseminati ovunque, da Harry Styles e Billy Porter a David Bowie e Marlene Dietrich. Creazioni innovative e rappresentazioni diverse mettono in evidenza e celebrano le molteplicità dell’autoespressione sartoriale maschile, vestendosi oltre il binario.
Fashioning Masculinities abbraccia le tendenze passate e presenti attraverso una serie di stilisti contemporanei come Versace, Calvin Klein, Martine Rose insieme a esempi storici del modo in cui gli uomini si vestono da Bowie a Beau Brummell.
“Questa mostra non è cronologica. Abbiamo giustapposto il passato con il presente e abbiamo cercato di mostrare i parallelismi nel modo in cui gli uomini si sono vestiti”. Claire Wilcox, co-curatrici della mostra.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con Gucci, con il suo direttore creativo Alessandro Michele, che ha sempre parlato del fatto che la moda diventasse più neutrale rispetto al genere, staccando l’abbigliamento maschile dalla mascolinità tossica.
Scrive nell’introduzione al libro che accompagna Fashioning Masculinities:
“In una società patriarcale, l’identità di genere maschile è spesso modellata da stereotipi violentemente tossici… Ogni possibile riferimento alla femminilità è bandito in modo aggressivo”.
La mostra tenta di mostrare che gli uomini esprimono sempre le loro identità di genere attraverso i loro vestiti, operando in modo liberatorio ancora oggi più che mai.
Per l’occasione il designer artista britannico Luke Edward Hall ha realizzato gran parte del merch con la sua estetica.
In apertura: Jean-Baptiste Belley, by Omar Victor Diop, 2014, Pigment inkjet print on Harman by Hahnemühle paper. Courtesy MAGNIN-A Gallery, Paris. © Omar Victor Diop